Questo sito usa i cookies per gestire l'autenticazione, la navigazione ed altre funzioni. Continuando nella navigazione si accetta che i cookies vengono memorizzati sul vostro computer.

Presentata la ricerca dell'università di Modena e Reggio Emilia su Quasi Amici. La relazione funziona, le coppie di amici vogliono continuare. Più cresce l'autostima dei figli, più però le mamme frenano.

Quasi Amici presentato al Màt, settimana della salute, il 29 ottobre 2016. Nell'occasione l'Università di Modena e Reggio Emilia ha presentato i dati della ricerca sul progetto. Aspettative delle famiglie rispettate (valore zero, significa non peggio e non meglio di quanto si sarebbero aspettati a distanza di 6 mesi). Ragazzi con disabilità e quasi amici in sintonia sulla continuazione del progetto (4,3 su una scala di 5), i ragazzi con disabilità hanno accresciuto l'autostima e la fiducia in loro stessi sulla possibilità di avere amici, assieme alla crescente consapevolezza di non essere solo loro la causa dell'isolamento.
E' invece, inaspettatamente, abbastanza bassa la fiducia dei genitori dei ragazzi con disabilità. Padri in media 3 su una scala di 5, madri invece un imprevisto 2,1. l'interpretazione dei dati della ricerca evidenzia come più i ragazzi accrescono la loro autostima, più le loro mamme hanno una opinione negativa sulla relazione con il loro nuovo amico.
Su questo, ovviamente, si è aperto un interessante dibattito.

Programma del giorno 29-10-2016

Le foto del 29 ottobre 2016 a Carpi