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Perfezionato perché i Quasi Amici dovranno incontrarsi non meno di una volta alla settimana per almeno tre mesi. 

La novità è che Quasi Amici è diventato un corso di formazione online di UniMoRe.

 
La fase sperimentale del progetto "QUASI AMICI", avviata nel Gennaio del 2016 e sviluppata fino ai primi mesi del 2017 ci è servita per correggere alcuni passaggi che abbiamo  individuato durante il percorso. Ad esempio abbiamo visto che lasciare piena libertà ai ragazzi di incontrarsi "quando lo desideravano" ha portato ad una inefficace irregolarità e ad un numero troppo esiguo di incontri.
Quasi Amico e ragazzo con disabilità, per consolidare l'amicizia, devono incontrarsi almeno una-due ore alla settimana  e con una cadenza fissa per almeno 3 mesi. 
I Quasi Amici universitari  hanno ora questa indicazione, certificata da noi e dalla famiglia: incontrare almeno una volta alla settimana l'amico per un minimo  di 3 mesi. 
 
E poi c'è un'altra grande novità.
 
Quasi Amici è ora anche un corso online gratuito, aperto a tutti, realizzato dall'Università di Modena e Reggio Emilia, con il quale acquisire crediti spendibili nel mondo del lavoro..
 

Il corso fornisce gli strumenti per prendere parte al progetto "Quasi amici" e a ogni iniziativa volta all’inserimento sociale delle persone disabili e al rafforzamento delle loro abilità relazionali e della loro autostima. Dopo aver fornito una panoramica generale relativa alla disabilità, alla normativa relativa e all’evoluzione del concetto di inclusione, si fornisce secondo un’ottica prevalentemente clinica un quadro di riferimento teorico riguardante il tema della disabilità nell’ambito famigliare e le strategie educative utili ad affrontare le dinamiche comunicative con la persona disabile e la sua famiglia. Il corso spiega inoltre in cosa consista la teoria della mente e il suo ruolo nella relazione con le persone con disabilità. Infine, si chiariscono i concetti di pregiudizio e discriminazione associati alla disabilità e si introducono alcune strategie particolarmente efficaci ai fini dell’integrazione delle persone disabili nella società.

  • acquisire un vocabolario linguistico adeguato sulla cultura della disabilità;
  • riflettere criticamente sul concetto di “stigma” e di diversità;
  • identificare strategie educative appropriate a realizzare una “relazione di aiuto” e a comunicare in maniera efficace con le persone disabili e le loro famiglie; 
  • identificare le dinamiche relazionali che si possono instaurare con le persone disabili e con le loro famiglie; 
  • conoscere i fondamenti di base relativi al concetto di teoria della mente e del suo sviluppo e valutazione nelle persone a sviluppo tipico e nelle persone con disabilità;
  • padroneggiare i concetti di pregiudizio e discriminazione anche con specifico riferimento alla disabilità; 
  • conoscere alcune strategie particolarmente efficaci di riduzione del pregiudizio.
Non sono previsti requisiti specifici.