di Maria Torino
Sabato 14-10-2023
Paolo, Chiara, Giovanni, Matteo, Margherita, Pietro, Milena, Mariadele, Annalisa, Noemi, Martina, Morena sono ragazzi, che qualcuno definirebbe "speciali", ma in realtà sono ragazzi come tutti gli altri, ragazzi a cui piace divertirsi, chiacchierare, stare insieme. Ma soprattutto hanno una grande voglia di staccarsi ogni tanto dalla famiglia e vivere una "normalità" , un'autonomia che può sembrare complicata.
L' associazione "Il tesoro nascosto" ha proprio questa finalità, permettere a questi ragazzi di sentirsi autonomi nel gestire, per qualche giorno al mese, la propria vita, decidere cosa preparare per pranzo o per cena, fare la spesa, cucinare, rigovernare un appartamento. Qualcuno di loro sta provando anche a stare fuori dalla confort zone della propria casa e della propria famiglia per un intero Weekend. Ciliegina sulla torta sono le uscite serali in pizzeria, a teatro, a ballare, a giocare a bowling o a bocce,cosa c'è di più normale per dei ragazzi di uscire in gruppo, tutto questo si realizza grazie ad un valido gruppo di educatori formati, che si pongono più come fratelli maggiori che come "maestri di vita", coordinati dall' instancabile Fiorella.
Sabato 14 ottobre questi ragazzi e le loro famiglie si sono incontrati presso gli appartamenti a loro concessi nella Casa del sorriso a Carpi e hanno dato vita, nel cortile dell'edificio, ad un meraviglioso party con un' infinità di leccornie, alcune della quali realizzate o rifinite dai ragazzi stessi. Ospiti d'onore dell'evento, oltre ad amici e sostenitori, sono stati: l'assessore alle Politiche Sociali del Comune di Carpi Tamara Calzolari, la responsabile all’integrazione socio-sanitaria dell’AUSL dr.ssa Rossana Cattabriga, il Prof. Giacomo Cabri per la Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, per il Lions Club “Alberto Pio” Anna Bulgarelli e Carla Gasparini, il presidente della Fondazione Progetto per la Vita Sergio Saltini.
Questo evento ha permesso di mettere in luce la validità di un progetto che si è consolidato negli anni, un progetto di autonomia che permette ai nostri ragazzi di vivere potendo contare anche sulle proprie forze, su essere d'aiuto e sul lasciarsi aiutare anche al di fuori della famiglia!
Sabato 27 novembre "L'APERITIVO SOLIDALE", è stato pensato e voluto dagli operatori che seguono i ragazzi con disabilità che fanno parte del progetto AUTONOMIA IN FAMIGLIA E DALLA FAMIGLIA.
L'evento è stato possibile grazie al Circolo Sociale “Gorizia” che ha messo a disposizione la sala, al forno Rosa per la collaborazione nella preparazione e fornitura a prezzi di favore degli stuzzichini e soprattutto al generoso impegno dei ragazzi, degli operatori e dei volontari della nostra associazione.
Preparata in pochissimo tempo ha avuto un numero di prenotazioni tale che abbiamo dovuto rifiutarne un buon numero per rispettare le limitazioni alla capienza della sala dovute al covid 19.
Gli operatori hanno pensato a quest’attività perché insolita, festosa e gratificante per i ragazzi, così tutti insieme operatori, ragazzi e volontari hanno preparato e servito l'aperitivo ai convenuti, è stata anche l’occasione per riunire i due gruppi di utenti dati gl’ampi spazi della sala.
Ne è uscito un momento di piacevole e serena convivialità per tutti e un’occasione per far conoscere l'associazione e le sue iniziative, descritte dal neo Presidente dell'associazione, Notardonato Claudio, che ha poi invitato ad intervenire la gradita ospite Tamara Calzolari, Assessore alle politiche sociali del Comune di Carpi, che ha sottolineato come queste attività, assieme alle altre proposte dalle varie associazioni, costituiscono una vera ricchezza per la società e anche per la classe politica, che è chiamata a dare risposta alle istanze che vengono dal territorio. E’ intervenuto anche Sergio Saltini presidente della “Fondazione progetto per la vita”, che ci dà supporto tecnico amministrativo e della quale la nostra associazione è cofondatrice, nel suo saluto ha voluto ricordare come siano numerosi i servizi offerti dall’associazionismo, ma anche le necessità che si manifestano alle quali dare risposta.
Terminata la festa si riordina la sala, c’è da fare ma la soddisfazione è ben visibile negli occhi degli operatori, dei volontari e dei nostri ragazzi, qualcuno dice: quando ne facciamo un’altra?
Da un incontro delle varie associazioni sul tema della riapertura delle attività, è nata l’idea di tenere alcuni incontri per svolgere attività di movimento anche se non troppo impegnativo, proprio per superare questo periodo che ci ha visti tutti confinati nelle nostre case, la partecipazione all’attività è stata offerta a tutte le associazioni.
Non appena i decreti lo hanno permesso: i partecipanti, seguiti dagli operatori, hanno intrapreso un percorso di biodanza con Fiorenza Dallari, istruttrice volontaria dell'Associazione Parkinson. L'attività si è svolta all'aperto, nell'area cortiliva della casa di via Cadamosto, si è trattato di un adattamento che prevedeva il distanziamento fisico tra i partecipanti e l’adozione di tutte le misure igieniche previste dal DPCM in vigore. A partire dal 9 giugno si sono svolti 2 incontri a settimana, l'esperienza è terminata il 2 luglio con una “pizzata” sempre all’aperto, che è stata anche l’occasione per ringraziare Fiorenza per il suo generoso impegno.
Leggi tutto: Quasi Amici riparte perfezionato e con una grande novità.