Dalla collaborazione con la Direzione Didattica 3° Circolo Carpi
Siamo arrivati a sabato 24 aprile 2010 dopo una rassegna di 10 film sulla disabilitá a cadenza settimanale e dopo aver indetto un fortunato concorso letterario, circa 300 elaborati, tra racconti brevi, poesie e diari arrivati da tutta Italia.
Alla biblioteca Loria di Carpi é stata una mattinata intensa, un momento oserei dire catartico, liberatorio. Ospiti illustri e meno illustri hanno raccontato alle tante persone presenti la loro disabilitá o quella dei propri figli. Con una modalitá costruttiva. Quanti spunti e riflessioni sono nati dopo le parole del noto giornalista ed intellettuale milanese Franco Bomprezzi, della intrapendente ragazzina (a 23 anni si puó ancora essere definiti cosí) Rita Coruzzi, alla quale una diagnosi ed un intervento sbagliati hanno cambiato la sua vita fin da bambina, costretta alle terapie quando le coetanee si divertivano in cortile. E' una scrittrice, ora, questa determinata ragazza di Reggio Emilia. Il suo libro, "un volo di farfalla", non è arrivato a metà mattinata. Da quel momento, chi lo ha voluto acquistare, è dovuto recarsi in libreria o su internet, a questo indirizzo. La casa editrice, Piemme, questa volta ha proprio sbagliato i calcoli!
Io dimentico di avere una figlia disabile, dice la mamma di una 16 enne, Patrizia Bassoli. Sono gli altri che me lo ricordano, quando la sgrido, come fa qualunque madre per educare i figli. "Poverina, lasciala in pace", mi dicono. "Non ha già problemi di suo? Non lo vedi? Perché la sgridi?" Così, secondo loro , io dovrei rinunciare all'educazione di mia figlia solo per un senso di colpa e di pietà!
Un inciso del redattore di questa riflessione. Possibile che ci sia ancora chi pensa così a 50 anni dal film di Arthur Penn "Anna dei miracoli"? Che danni ha creato tale comportamento dei genitori sulla nota sordo-cieca Hellen Keller, vissuta realmente alla fine dell'800, e quanto invece è servito trattarla da bambina capricciosa che merita di essere punita quando sbaglia?
C'era anche un padre, quel sabato all'incontro pubblico di "Nati per vincere?". Franco Neri, genitore di un figlio morto quasi 20 anni prima. Ti lascia un segno indelebile la morte di un figlio, forse ancora di più quando il ragazzo, 20 enne, ha ancora - giocoforza - un rapporto intenso con i genitori. Atrimenti non si spiegherebbe perché questo padre in età da nonno ancora si occupa a tempo pieno dei diritti delle persone disabili.
Ottorino Gelmini era a capo di una importante azienda nel settore agricolo. Una azienda che stava crescendo in idee, dimensioni, fatturato. Complice la zona, la pianura padana, dove l'agricoltura è molto sviluppata, stava diventando leader in Italia. Interessante, nella sua drammaticità, vedere dal palco questo omone grande e grosso, che nonostante la sua imponenza di uomo e di imprenditore, è bastato un ictus per far crollare l'immenso castello che aveva costruito. Ha visto la morte, mentre era in coma. Un coma per noi, non per lui, perfettamente cosciente mentre attraversava il buio e freddo tunnel della morte. Ne è uscito. Ed ora ha trovato un'altra felicità. Perché di felicità, ricordiamocelo, ce n'è più di una.
C'è anche un volontariato attivo, molto attivo tra i genitori di figli disabili. Bruno Iseppi è uno di questi volontari. E' il presidente dell'associazione "Le luci di Comete" di Castelvetro di Modena. Bravi i ragazzi del gruppo musicale modenese del centro Anffas "I Delfini", diretti dal maestro Giorgio Buttazzo.
Al termine è arrivato il momento della premiazione del concorso letterario NATI PER VINCERE? indetto dall'associazione Il Tesoro Nascosto e dal Terzo Circolo Didattico di Carpi.
Quante opere sono arrivate! E chi se lo aspettava? 300 da tutto il territorio nazionale e anche oltre (potenza di internet). Notti e albe passate dai giurati (tra i quali il sottoscritto) a leggere gli elaborati in quel poco tempo che abbiamo pianificato tra il termine ultimo del concorso e la segnalazione dei vincitori! Colpa nostra.
Evidentemente ci abbiamo creduto poco!
E' stata una bella sorpresa. A tanti in Italia piace scrivere, e questo lo si sapeva. A tanti piace scrivere di disabilità. Questo non lo si poteva sapere. Faremo ancora il concorso letterario. E' una solenne promessa che prendiamo con gli autori e con il mondo della disabilità.
Tutti gli autori, tranne 5 o 6, ci hanno dato la possibilità di pubblicare sul nostro sito i loro elaborati. Ma noi abbiamo fatto di più. Abbiamo chiesto loro di creare la loro opera in forma di audiolibro. L'opera diventa così molto personalizzata, letta con i tempi, le pause, i passaggi più sottolineati scelti ed imposti dall'autore, eventalmente sottolineati dalla musica. Ci hanno detto tutti SI' con entusiasmo. E' una idea bellissima, secondo tutti. E a noi questo serve per andare avanti su questa strada. Chiunque può mandare la propria poesia, racconto, pubblicazione al nostro sito. Anche tu che stai leggendo, se non lo hai già fatto. Non è uno spazio dedicato solo a chi ha le opere in concorso, ma a tutti quelli che vogliono raccontare in forma artistica e personalizzata la propria opinione sul tema disabilità. Fruibile anche da non vedenti, ipovedenti, dislessici ed anziani con problemi di vista.
Nelson Bova
presidente de "Il Tesoro Nascosto" associazione onlus
Nati per Vincere? è diventato un libro, edito dalle edizioni Jar per iniziativa di Claudia Zanola e Enrico Destro, raccoglie le esperienze di queste due prime edizioni, preziose testimonianze, il contributo di tanti che hanno collaborato, sia a titolo personale che di organizzazione.
Potete richiedere il volume:
per e-mail scrivendo a
Il prezzo di copertina è di € 12,00.