Il punto su Quasi Amici, il progetto che crea relazioni tra adolescenti
La stampa è invitata
giovedì 23 giugno 2016 alle ore 11.30 alla Sala Giardino di Levante nel palazzo del Comune di Carpi per raccontare come Quasi Amici si è evoluto.
Iniziato con gli scout della Diocesi di Carpi in forma sperimentale lo scorso 10 gennaio, con 6 scout e 19 famiglie interessate, in sei mesi si sono aggiunti circa 30 studenti dell’Università di Modena e Reggio Emilia e un numero più alto, e in continua crescita, di famiglie con figli con disabilità interessate e gradualmente coinvolte.
I Quasi Amici in questi mesi sono usciti spesso, hanno creato rapporti di amicizia. Ci sono anche, naturalmente, state criticità che abbiamo affrontato e risolto. I ragazzi al termine delle giornate insieme si sono raccontati con i videodiari, c’è una pagina Facebook, un sito internet e, soprattutto, ci sono tanti adolescenti con disabilità che finalmente non sono più relegati in casa, perché ora sanno che possono avere relazioni amicali con coetanei.
Ma le novità sono anche altre:
dall’avvio di Quasi Amici con i rifugiati, all’Università di Bologna che sta studiando il progetto, nato nelle Terre D’Argine assieme ad un’altra università, UniMoRe. Il lavoro di UniBo diventerà un documentario perché Quasi Amici è virale: dal prossimo ottobre prenderà il via con anche a Bologna.
E poi Quasi Amici sarà in ottobre a Milano, ospite dell’Istituto Italiano delle Donazioni e poi, poco dopo, a Roma.
Alla conferenza stampa saranno presenti:
Luisa Turci Presidente Unione terre D’Argine
Alberto Bellelli Sindaco di Carpi e ass. servizi sociali Unione Terre d'Argine.
Marco Biliardi Resp Diocesi di Carpi
Emma Avanzi resp Neuropsichiatria Ausl Carpi
Giacomo Guaraldi e Loris Vezzali Università Modena e Reggio Emilia
Nelson Bova pres. Ass. Il Tesoro Nascosto
Fiorella Facciolo pres. ass. Progetto per la Vita
Attilio Desiderio dirigente scolastico Comprensivo Carpi Due
Francesca Ternullo “quasi amica” scout